Cos’è?

L’obiettivo della psicoterapia è alleviare il malessere che affiora nei momenti di difficoltà, dentro di noi, nel rapporto con il mondo o con le persone che ci circondano. E’ un percorso di avvicinamento alla conoscenza di sé e del modo in cui reagiamo alle situazioni dolorose che permette di avvicinarci alla complessità in cui siamo quotidianamente immersi, affrontandola insieme in modo protetto, sostenuto dalla relazione e dagli strumenti per comprenderla, regolarla e gestirla con l’intento di promuovere il benessere e una crescita personale.


La psicoterapia con i minori

Lo psicoterapeuta in età evolutiva promuove uno spazio di ascolto e di accoglienza per il bambino/adolescente, all'interno del quale, attraverso il colloquio e attività non-verbali (gioco, rappresentazioni grafiche), egli possa affrontare ed elaborare problematiche inerenti il momento di vita o difficoltà e disturbi che possono influenzare la sua crescita.


Le aree di vulnerabilità possono riguardare comportamenti aggressivi, rabbia e irritabilità, ansie, paure e preoccupazioni talvolta corredate da sintomi fisici poco controllabili, difficoltà di separazione, problemi di concentrazione, impulsività o iperattività, difficoltà nelle relazioni, disturbi del sonno o dell’alimentazione.


L’equipe multidisciplinare ACRIS si occupa inoltre della diagnosi, certificazione e trattamento dei Disturbi Specifici Dell’Apprendimento (DSA) offrendo percorsi specifici che tengono in considerazione anche i vissuti emotivi e relazionali che un bambino con difficoltà dell’apprendimento può sperimentare.


La psicoterapia in adolescenza

L’adolescenza è un periodo dello sviluppo con caratteristiche e complessità specifiche e per questo necessita di un intervento mirato. Un supporto professionale può essere di aiuto per mettere a fuoco i segnali che destano preoccupazione e riconoscere quali possano essere dei campanelli d’allarme a cui è necessario rispondere. Durante la psicoterapia con un adolescente, il terapeuta prova a costruire un’alleanza cooperativa mantenendo allo stesso tempo la sua posizione di adulto più esperto e di guida rassicurante con cui andare alla scoperta della personalità emergente e degli aspetti di sé e della propria realtà difficili da accettare. Lo scopo è di rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti delle proprie emozioni, dei propri pensieri, della propria vita e riprendere la strada verso i compiti evolutivi fisiologici per questa età.


Una squadra di adulti
Spesso per affrontare il disagio dell’adolescente, aiutare solo i ragazzi e le ragazze non basta: i conflitti e le difficoltà frequentemente avvengono proprio dentro la famiglia ed è quindi fondamentale prendersi cura contemporaneamente, attraverso la terapia familiare o in parallelo anche dei genitori o delle figure di riferimento mettendo in atto un supporto che possa aiutarli a condividere la loro fatica, sostenere le emozioni e trovare strategie e risorse per rispondere ai comportamenti del proprio figlio. I genitori, insieme al terapeuta, sono infatti parte integrante della squadra di adulti più esperti, indispensabile per prendersi cura del disagio dell’adolescente e ripristinare il suo equilibrio e il suo sviluppo.


La psicoterapia in età adulta

La psicologia dell'adulto è una tipologia di psicoterapia individuale che concerne tutti gli aspetti di complessità della vita adulta. L’età adulta, infatti, si colloca immediatamente dopo all’adolescenza, e rappresenta quel momento della vita in cui l’individuo ha raggiunto uno sviluppo sessuale e psichico completo. Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta non è netto ed è pieno di sfumature, spesso dovute al tempo che occorre per affrontare alcune responsabilità che si rivelano, in tutta la loro novità, spesso sfide difficili da gestire in autonomia.

Diversi sono i momenti id difficoltà che si posso sperimentare durante l’età adulta: problematiche relazionali, momenti di crisi lavorativa, separazione dal coniuge, gestione delle dinamiche familiari, momenti di tensione, ansia e stress.
In uno spazio ed in un luogo sicuro in cui trovare accoglienza ed ascolto, si instaura una relazione tra terapeuta e paziente. Questo permette di affrontare insieme e ridurre la sofferenza da una parte e dall'altra ad aiutare i pazienti a comprendere le dinamiche di cui il disagio si è nutrito. Il terapeuta non indica la strada, non dà consigli, il terapeuta fornisce ai propri pazienti gli strumenti per poter affrontare la complessità da soli, comprendendola in primo luogo e poi destrutturandola per affrontarla al meglio.


L'intervento psicoterapeutico, quindi, che sia individuale di coppia o familiare, nasce con l'intento di poter intervenire su differenti problematiche, tra cui:

  • Difficoltà in ambito relazionale e familiare

  • Sostegno alla genitorialità

  • Difficoltà legate alla sfera dell'alimentazione

  • Elaborazione di un trauma

  • Attacchi di panico e ansia acuta

  • Depressione e difficoltà legate all’umore

  • Difficoltà legate alla sessualità

  • Difficoltà legate alla sfera LGBTIQ+

  • Miglioramento dell'autostima

  • Percorsi di crescita personale